Phil Stern. La guerra e l’anima

26,00

Phil Stern. 
Sicilia 1943, la guerra e l'anima 
Scritto e diretto da Ezio Costanzo 
Durata 49 min. 
lingua: italiano
sottotitoli: inglese



Sicilia 1943
. Lo sbarco alleato

Un documentario di Ezio Costanzo

Durata 58 min. 
Sottotitoli italiano e inglese




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Categoria:

Descrizione

2 DVD

1. PHIL STERN. Sicilia 1943, la guerra e l’anima. Documentario sulla figura del grande fotografo americano, Phil Stern, e sul suo ritorno in Sicilia dopo 70 anni. Phil Stern, che nel dopoguerra è diventato il più grande fotografo dei divi di Hollywood e del Jazz, amico di James Deen e apprezzato da Marilyn Monroe e da Frank Sinatra, oltre che fotografo ufficiale del presidente John Kennedy  – vedi: www.philsternarchives.com -,  è sbarcato in Sicilia nel luglio del 1943 con le truppe americane del generale Patton. Arruolatosi nei Rangers del colonnello Darby come fotografo, dopo avere ripreso la guerra in nord Africa viene mandato in Sicilia per immortalare lo sbarco anglo-americano e la conquista dell’Isola. Stern è tornato in Sicilia nel luglio 2013 per inaugurare ad Acireale alla Galleria Credito Valtellinese la sua mostra fotografica – in esclusiva mondiale – di immagini scattate durante la seconda guerra mondiale nell’isola. La presenza in Sicilia del 93 enne pluripremiato fotografo americano è stata seguita dallo stesso curatore della mostra, Ezio Costanzo, che in questo documentario racconta quei giorni e la carriera di Stern. Phil Stern racconta i suoi ricordi e le sensazioni in una lunga intervista, ambientata nei pressi della spiaggia dove Stern sbarcò nell’estate del 1943, e sulle sue parole scorrono le immagini che lo videro protagonista nei Rangers e e poi ad Hollywood come fotografo delle stars del cinema mondiale. Quindi il documentario si sofferma a raccontare i giorni del ritorno in Sicilia di Stern: le immagini scorrono da Catania a Comiso, a Licata, a Gela, a Noto dove Stern riceve cittadinanze onorarie e un’accoglienza entusiasmante. Il documentario è anche l’occasione per mostrare gli splendidi luoghi dell’isola: le spiagge del lungomare gelese e licatese, luoghi storici legati allo sbarco del 1943, la presenza nelle campagne dei bunker e di molte testimonianze della seconda guerra mondiale, il barocco di Noto e di Catania, il centro storico di Comiso, il museo archeologico di Gela e quello dello sbarco in Sicilia delle Ciminiere di Catania dove sono state girate le scene finali del film.

 

2. SICILIA 1943. Lo sbarco alleato. Una quantità notevole di immagini inedite fa rivivere nel documentario l’intera “Operazione Husky”, ovvero l’occupazione anglo-americana della Sicilia, cominciata il 10 luglio del 1943 e conclusasi il 17 agosto con la caduta di Messina e l’evacuazione delle forze italo-tedesche in Calabria.  Attingendo da una ricca documentazione d’archivio (Costanzo ha svolto ricerche negli Usa, in Inghilterra, in Germania, in Scozia, in Australia e in Canada), l’autore si addentra in quel periodo storico partendo da una breve ricostruzione delle vicende italiane ed europee alla vigilia dello sbarco e dalle decisioni prese a Casablanca da Churchill e Roosevelt, per poi raccontare i giorni dell’avanzata delle truppe anglo-americane sul suolo siciliano, la difesa (e la non difesa) dell’isola, le violente battaglie di Primosole (piana di Catania), di Agira, Gela, Troina, le conquiste di Palermo, Catania, Messina per arrivare all’armistizio del 3 settembre (reso noto l’8) di Cassibile, al Governo Militare Alleato e ai suoi rapporti con la mafia. Il documentario mostra anche i drammatici momenti dei bombardamenti che hanno visto paesi e città siciliani rasi al suolo e la popolazione ridotta alla fame. Per la prima volta vengono alla luce i filmati che mostrano le macerie di molti luoghi dell’isola, la gente che spala i detriti dalle strade, le lunghe file dei bambini e degli anziani per la razione di pane. Messina, la città più bombardata dell’isola, appare in quei fotogrammi come una città fantasma, abbandonata dai suoi abitanti e ridotta ad un cumulo di macerie.